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Cambiamenti climatici e inquinamento dell’aria sono i principali fattori che guidano la transizione verso la decarbonizzazione del trasporto pubblico. In tutto il mondo, i governi stanno sviluppando e implementando dei piani di decarbonizzazione, fissando tempistiche e obiettivi. Ma qual è la situazione in Europa? E quali strategie sono necessarie? L’Unione Internazionale del Trasporto Pubblico ha pubblicato il Clean Bus Report, fornendo dati e informazioni per dipingere il quadro generale della situazione del trasporto pubblico a livello internazionale, e del suo impatto sull’ambiente.

 

Il Clean Bus Report evidenzia un leggero miglioramento verso la decarbonizzazione del trasporto pubblico in Europa. Prendendo in considerazione i dati del 2021, si può constatare infatti che, sebbene la maggior parte degli autobus immatricolati sia ancora alimentata a diesel, questo numero sta diminuendo - circa il 34% rispetto al 43% dell'anno precedente. Si è registrato anche un aumento dei veicoli a batteria (22%), mentre gli autobus a gas naturale sono il 20,5%.

 

A livello europeo, la Commissione sta stabilendo per il 2030 diversi obiettivi in termini di CO2 emessa dai veicoli pesanti, quali autocarri, autobus urbani e a lunga percorrenza. Lo scopo della Commissione è evidente: cercare di diminuire l’impatto di tali mezzi, che attualmente rappresentano il 6% delle emissioni totali di gas serra dell'UE e il 25% di quelle prodotte dal trasporto stradale.

 

Per raggiungere e oltrepassare gli obiettivi prefissati, non è necessario solo cambiare e migliorare il modo in cui il trasporto pubblico è alimentato, ma ripensare l'intero sistema di trasporto urbano dal punto di vista dell'efficienza e della gestione della domanda, cercando anche di ridurre la necessità di viaggiare su tali mezzi, rendendo disponibili alternative più sostenibili, come gli spostamenti a piedi e in bicicletta.

 

Fonte: https://www.inabottle.it/ 

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Pubblicato 11/05/2023