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In arrivo contributi ai Comuni che istituiscono o hanno istituito, ‘stalli rosa’ adibiti alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con bambini fino a due anni, oppure che realizzano o hanno realizzato spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle persone con disabilità, o che hanno previsto la gratuità del parcheggio dei veicoli adibiti al servizio delle persone disabili, qualora gli stalli loro riservati risultino già occupati. Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro per le Disabilità, ha firmato il decreto che definisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi.

Per accedere ai contributi, il sindaco o un suo delegato dovrà registrarsi alla piattaforma informatica ‘Contributo stalli rosa’ - accessibile direttamente dal sito del Mims e che sarà resa disponibile entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale - e compilare l’istanza. Dovrà specificare, a seconda dei casi: gli estremi dell’ordinanza o della delibera; il numero degli stalli rosa realizzati o che si prevede di realizzare; il numero degli stalli da realizzare o realizzati per la sosta dei veicoli adibiti al servizio delle persona con limitata capacità motoria; e la previsione della gratuità della sosta per i veicoli delle persone disabili, quando le aree di parcheggio loro riservate sono occupate.

Il contributo è pari a 500 euro per ciascuno stallo realizzato o che si prevede di realizzare. Per la gratuità della sosta è riconosciuto un contributo forfettario di mille euro. Per gli stalli rosa il contributo è riconosciuto fino ad un numero massimo di stalli graduato a seconda della fascia demografica.

Fonte: ckmobility.it – 11 aprile 2022

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Pubblicato 30/04/2022