Trasporti, l’incidenza delle navi da crociera nelle emissioni
Le navi da crociera hanno raddoppiato le loro dimensioni in soli 24 anni, dal 2000 al 2024: è quanto emerge dal nuovo rapporto di Transport & Environment (T&E), una delle principali organizzazioni ambientaliste indipendenti europee.
Con la crescita dell’industria delle crociere sono aumentate anche le emissioni. L’industria globale delle crociere è esplosa negli ultimi cinquant’anni, come dimostra il numero di navi che è aumentato di oltre venti volte: nel 1970, infatti, erano 21 mentre oggi sono 515. L’incremento del numero e delle dimensioni delle navi da crociera ha portato però anche a un balzo nelle emissioni di CO2 del settore a livello UE: nel 2022 sono cresciute del 20% rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia.
La soluzione più efficace per contrastare questa crescita sarebbe l’impiego degli e-fuels. I carburanti sintetici potrebbero infatti alimentare quasi il 4% della navigazione europea nel 2030, secondo un recente studio di T&E. La limitata disponibilità di e-fuels e le relative infrastrutture di stoccaggio non dovrebbero rappresentare un elemento troppo problematico per le navi da crociera, sottolinea T&E, poiché navigano su rotte molto programmabili, rendendo prevedibili e relativamente facili da pianificare le esigenze e i tempi di rifornimento.
Lo studio evidenzia inoltre come il passaggio ai carburanti verdi possa essere anche finanziariamente vantaggioso per gli operatori crocieristici.
Fonte: https://trasportale.it/
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