Didascalia

Con il termine dell’anno scolastico in corso si concludono anche le ultime lezioni di educazione stradale tenute dal Comando di Polizia Locale del Comune di Cassano Magnago, in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, un’iniziativa che ha coinvolto circa 450 alunni.

Nelle scorse settimane bimbi e ragazzi hanno partecipato al progetto di educazione stradale, finalizzato alla conoscenza dell’uso della strada, della segnaletica stradale e del corretto modo di attraversare e usare la bicicletta. Un’iniziativa importante che pone al centro dell’attenzione dei ragazzi delle scuole elementi basilari dell’educazione e della sicurezza stradali, impartendo dei fondamenti indispensabili per i cittadini adulti di domani e, allo stesso tempo, stimolandone la loro creatività di bambini.

La novità del progetto di quest’anno è stata la partecipazione anche di bimbi frequentanti asili nido (3 anni) e scuole materne (4-6 annni) al fine di trasmettere valori e regole del “buon pedone” e del “buon ciclista” anche ai Cassanesi più piccini.

Per i piccoli degli asili il progetto ha previsto una lezione simpatica sulla segnaletica stradale con prove di attraversamento sulle strisce, conoscenza e utilizzo della bicicletta e a conclusione consegna di un attestato rilasciato a tutti. Per quanto riguarda le scuole elementari il progetto ha previsto: lezioni sulla segnaletica stradale, percorso in bicicletta all’aperto e quiz con consegna di un patentino.

«Si tratta sempre di un’esperienza molto positiva per i bambini e i ragazzi che possono entrare in contatto diretto con un agente di Polizia Locale che per loro diventa veramente una persona amica, assumendo i contorni di come deve essere vista questa figura: una persona a cui rivolgersi e di cui fidarsi» commenta il Sindaco. «Un plauso ancora una volta al nostro Comandante, a tutti gli agenti della Polizia Locale e a tutto il personale scolastico coinvolto per questo importante impegno che svolgono con serietà e professionalità, riuscendo a catturare l’attenzione anche dei più piccoli».

 

Fonte: varesenews.it – 31 maggio 2019

Pubblicato 07/06/2019