Guida Sicura - Come viaggiare correttamente con i nostri animali domestici
Sulla strada, la sicurezza - di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete - deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e - appunto - sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada.
Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più “spaventano” gli automobilisti - come quelli imposti per la velocità massima - è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.
Viaggiare con gli animali - Tante grandi e piccole accortezze per la sicurezza di tutti
Il periodo delle vacanze estive si è appena concluso, ma sono ancora moltissime le persone che si trovano nella necessità di viaggiare o spostarsi con i loro animali domestici a bordo di mezzi propri, siano automobili, ciclomotori o moto.
Scopriamo insieme cosa dice il Codice della Strada e quali sono le raccomandazioni - degli organi competenti e dei veterinari - per garantirci e garantire ai nostri compagni di viaggio degli spostamenti sicuri e tranquilli.
Auto e moto, cosa prevede il Codice della Strada
Sono due gli articoli del Codice della Strada che regolano il trasporto degli animali domestici: il 169, per quanto riguarda i “veicoli a motore”, e il 170, che si riferisce specificamente ai “veicoli a due ruote”.
Vediamo cosa recita - al comma 6 - l’Articolo numero 169 del CdS (“Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”):
6. Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e' vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. E' consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purche' custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri.
Ecco invece le disposizioni dei comma 1 e 5 dell’Articolo 170 del CdS (“Trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote”):
1. Sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessita' per le opportune manovre o segnalazioni. Non deve procedere sollevando la ruota anteriore.
…
5. Sui veicoli di cui al comma 1 e' vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilita' al conducente. Entro i predetti limiti, e' consentito il trasporto di animali purche' custoditi in apposita gabbia o contenitore.
Buonsenso e accessori - la sicurezza oltre le prescrizioni
Le norme sono quindi chiare. Se si trasporta un solo animale domestico, questo può essere posizionato liberamente all'interno della propria auto senza l'utilizzo di gabbie o reti, ma deve permettere al conducente di guidare serenamente e non creare intralci.
Lasciare libero nell'abitacolo il proprio animale è comunque sconsigliato: non trovandosi nel loro consueto ambiente, i nostri amici potrebbero agitarsi compromettendo la loro sicurezza e quella di chi guida.
Nessun dubbio invece nel caso in cui si trasporti un numero superiore di animali: gli appositi accessori di sicurezza, quali gabbiette o reti che dividano il retro dell'auto (sia bagagliaio che sedili posteriori sono consentiti) alla zona del guidatore, sono obbligatori.
Accessori indispensabili o quasi per i possessori di animali domestici sono quindi il trasportino, la cintura di sicurezza per cani (un semplice dispositivo che permette di agganciare la pettorina all'ancoraggio delle cinture già esistenti sui sedili) e rete di separazione, da installare sia tra il bagagliaio e l'abitacolo che tra la zona passeggeri e la zona del conducente.
Attenzione alle sanzioni!
Anche per il trasporto dei nostri animali domestici, è assolutamente proibito qualsiasi intervento permanente “fai da te” sulla nostra autovettura, se non approvato dalla Motorizzazione.
L’Articolo 78 del CdS - “Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione” specifica al comma 3:
3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma ((da € 430 a € 1.731)).
Ecco invece le ulteriori sanzioni previste.
Chi non rispetta le disposizioni dell’art. 169 comma 6 CdS sul trasporto degli animali domestici in auto è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 87 a 344 euro + la decurtazione di 1 punto sulla patente.
La - invece - sanzione per chi trasporta animali in moto in maniera non corretta è una multa da 83 a 332 euro. Più la perdita di 1 punto sulla patente.
I vademecum della polizia e i consigli dei veterinari
Come dicevamo, oltre alle prescrizioni del Codice della Strada, è opportuno seguire le raccomandazioni degli organi competenti e dei veterinari.
La Polizia di Roma, ad esempio, ha redatto un utile vademecum sul “Trasporto degli animali”.
Ecco invece alcune raccomandazioni delle associazioni veterinarie:
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È sempre meglio evitare le ore più calde della giornata e limitare l’uso dell’aria condizionata. I colpi di calore o gli sbalzi di temperatura, infatti, sono pericolosi non solo per i passeggeri umani ma anche per gli amici a quattro zampe che disperdono il caldo con maggiore difficoltà. Meglio, perciò, garantire un ricircolo costante d’aria abbassando parzialmente i finestrini.
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Per quanto riguarda l’alimentazione, è consigliabile far partire il proprio animale a stomaco vuoto, preferendo eventualmente il cibo secco. Anche i cani possono soffrire il mal d’auto, e lo dimostrano non solo vomitando, ma anche ansimando, mostrandosi molto agitati e sbavando. Nel caso in cui i sintomi si manifestino, è bene fermarsi, lasciarli tranquillizzare e poi proseguire a velocità meno sostenuta. Esistono comunque farmaci efficaci, sicuri e privi di effetti indesiderati, che il veterinario può prescrivere e che devono essere somministrati prima del viaggio.
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Avere a disposizione un gioco o una coperta che utilizza abitualmente può aiutare l’animale a rendergli l’ambiente familiare. E una volta giunti a destinazione, una bella passeggiata può aiutare a ridurre l’ansia e la paura!