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Sulla strada, la sicurezza - di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete - deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e - appunto - sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada.

Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più “spaventano” gli automobilisti - come quelli imposti per la velocità massima - è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.

 

Guida in stato di ebbrezza - Sanzioni in vista, non solo per gli automobilisti

 

Guidare in stato di ebbrezza è una violazione grave del codice della strada ben conosciuta dagli automobilisti. Ma vale anche per chi si sposta in bicicletta? Questo è un tema che spesso suscita dubbi e domande.

 

Ebbene sì. In Italia, la legge è chiara: è vietato guidare - qualunque sia il mezzo utilizzato - sotto l'influenza di alcol o sostanze stupefacenti. Il Codice della Strada stabilisce sanzioni precise in base al tasso alcolemico rilevato nel sangue al momento del controllo.

 

L’articolo 186 del Codice della Strada, che detta le linee guida in materia di guida sotto l’influenza dell’alcool, recita infatti:

“Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito:

  • con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 543 a € 2.170, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l);

  • con l'ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l'arresto fino a sei mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l);

  • con l'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l'arresto da sei mesi ad un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l).

 

Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea all'illecito”.

 

Quindi, se a un controllo delle forze dell’ordine si superano gli 0,8 grammi per litro, siamo di fronte a un vero e proprio reato!

 

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 22228 del 22/05/2019, ha chiarito che la guida in stato di ebbrezza può riguardare anche chi si sposta in bicicletta, confermando la condanna di un ciclista che circolava in stato di ebbrezza e che aveva causato un incidente stradale.

 

Secondo la giurisprudenza, ciò che conta è la sicurezza degli altri utenti della strada, indipendentemente dal mezzo utilizzato. 

 

A rischio anche la patente?

 

In caso di sanzione per guida in stato di ebbrezza in bicicletta, non è prevista la decurtazione dei punti della patente né la sua sospensione

 

La Corte di Cassazione, nella stessa sentenza del 2019, ha chiarito questo aspetto basandosi sul fatto che per l'uso della bicicletta non è richiesta una specifica abilitazione - come invece avviene per la guida di un'auto.

 

Tuttavia, è importante ricordare che anche in sella alla bicicletta occorre essere vigili e responsabili. Guidare qualsiasi mezzo quando non si è in pieno possesso delle proprie facoltà - alterate dall’alcool o dagli stupefacenti - aumenta il rischio di incidenti e mette a repentaglio la sicurezza propria e degli altri.

 
 
Pubblicato 20/03/2024