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Sulla strada, la sicurezza - di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete - deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e - appunto - sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada.

Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più “spaventano” gli automobilisti - come quelli imposti per la velocità massima - è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.

 

Cosa rappresenta il foglio rosa?

 

Il foglio rosa, o licenza di guida provvisoria, è un primo passo fondamentale nel percorso verso il conseguimento della patente di guida. Proprio per questo, è importante comprendere le sue implicazioni e le regole a esso associate per una guida sicura e responsabile fin dalle prime esperienze al volante.

 

Si tratta di un documento che viene rilasciato dopo aver superato con successo l'esame teorico della patente di guida e che ha una validità di dodici mesi.

 

L’articolo 122 del Codice della Strada sulle Esercitazioni di guida, definisce che: “L'autorizzazione consente all'aspirante di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali è stata richiesta la patente o l'estensione di validità della medesima, purchè al suo fianco si trovi, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore; l'istruttore deve, a tutti gli effetti, vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente ed efficacemente in caso di necessità”.

Leggi il testo integrale dell’articolo 122

 

Questa è, infatti, una delle regole fondamentali da rispettare quando hai il foglio rosa: non puoi (ancora) guidare da solo.

È necessario avere accanto una persona - di età non superiore ai 65 anni - che possieda la patente di guida della categoria per cui ti stai esercitando, da almeno 10 anni.

 

Oppure, puoi farti accompagnare da un istruttore di guida: questa figura, infatti, è autorizzata a seguire i titolari di foglio rosa anche se non ha 10 anni di esperienza di guida (il corso di formazione per diventare istruttori può essere frequentato a partire dal compimento dei 21 anni).

 

Lo stesso articolo 122 del CdS riporta che queste disposizioni non si applicano ai possessori di foglio rosa per le patenti di categoria AM, A1, A2 e A (ovvero veicoli a due ruote in cui non è possibile prendere posto a fianco del conducente).

 

In ogni caso, la prova pratica per l’ottenimento della patente non può essere sostenuta prima che siano trascorsi almeno 30 giorni dal rilascio del foglio rosa e deve essere svolta entro il termine di validità dell'autorizzazione stessa, per un massimo di tre tentativi.

 

Se non superi l’esame entro questi termini, dovrai ripetere l’esame di teoria e ottenere un nuovo foglio rosa.

 

Limiti di velocità e segnaletica

 

Anche per i limiti di velocità ci sono delle restrizioni che riguardano i possessori di foglio rosa: nelle strade extraurbane principali, dove il limite è di 110 km/h, i titolari di foglio rosa non possono superare i 90 km/h; mentre sulle autostrade, il limite da rispettare è di 100 km/h.

 

Ulteriore accortezza, disciplinata sempre dall’articolo 122 del CdS riguarda la segnaletica da apporre sul veicolo

Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica P”.

 

Questo serve a informare gli altri automobilisti della presenza di un principiante alla guida.

 

Guidare con il foglio rosa è un privilegio che comporta grandi responsabilità. Rispettare le regole del Codice della Strada e adottare comportamenti prudenti e attenti durante le prime esperienze di guida è l’unico modo per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.

 
Pubblicato 20/05/2024