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Sulla strada, la sicurezza - di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete - deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e - appunto - sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada. Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più ‘spaventano’ gli automobilisti - come quelli imposti per la velocità massima - è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.

 

Un esempio? Il limite minimo di velocità.

Si tratta di una prescrizione - in alcuni casi addirittura sconosciuta a chi guida, e spesso comunque ignorata - prevista da ben due distinti articoli del Codice della Strada.

 

L’articolo 141, che detta le linee guida generali per quanto riguarda la “Velocità”, recita: 

È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che [...] sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione”.

E specifica: “Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione”.

Il testo integrale dell’articolo 141

 

Di limite minimo di velocità parla invece esplicitamente l'articolo 142, sui “Limiti di velocità”: “[...] Gli enti proprietari della strada possono fissare, provvedendo anche alla relativa segnalazione, limiti di velocità minimi e limiti di velocità massimi [...]”.

Il testo integrale dell’articolo 142

 

Ma perché imporre un limite di velocità minimo, quando da sempre la velocità è accostata all’idea di pericolo? Per un fattore molto semplice da spiegare: l’eccessiva differenza di velocità tra i veicoli in marcia. È il parametro che si riferisce alla discrepanza tra la velocità di un veicolo e quella degli altri veicoli circostanti.

 

Una guida eccessivamente veloce può limitare il tempo di reazione dei conducenti e rendere difficile evitare collisioni in situazioni di emergenza. Ma anche una guida eccessivamente lenta rappresenta un pericolo. Se un veicolo viaggia molto al di sotto del limite di velocità, o rallenta in modo significativo senza motivo apparente, può diventare un ostacolo per il traffico circostante. Un comportamento che può causare sorpassi improvvisi e manovre pericolose da parte di altri automobilisti.

Le variazioni di velocità, ad esempio accelerazioni e decelerazioni brusche, possono a loro volta aumentare il rischio di incidenti, soprattutto in curva e nelle zone con traffico intenso.

 

L’impatto della differenza di velocità sulla sicurezza stradale

La differenza di velocità può influenzare la sicurezza stradale in vari modi:

  • aumento del rischio di collisioni: quando i veicoli viaggiano a velocità molto diverse, il rischio di collisioni frontali o laterali aumenta notevolmente, il tempo a disposizione per reagire si riduce e la probabilità di causare incidenti cresce.

  • stress e frustrazione: queste emozioni possono portare a comportamenti aggressivi da parte dei conducenti e alla perdita della concentrazione alla guida.

  • congestione del traffico: se alcuni veicoli viaggiano troppo lentamente, possono causare code e rallentamenti. Ciò può portare a ritardi e congestioni, aumentando sensibilmente il rischio di incidenti.

 

Come ridurre i rischi

Per affrontare il problema della differenza di velocità tra veicoli sulla strada, è importante adottare uno stile di guida consapevole: i conducenti dovrebbero essere coscienti della loro velocità rispetto al limite imposto dal Codice della strada e in relazione al traffico circostante. Evitare comportamenti estremi può contribuire a migliorare la sicurezza.

 

Ecco perché comprendere come la differenza di velocità tra veicoli influisca sulle dinamiche del traffico aiuta a ridurre il rischio di incidenti e migliorare la sicurezza per tutti gli utenti della strada!

 

Per approfondire

Sondaggio ACI-Censis: gli automobilisti temono l'elevata velocità degli altri

Pubblicato 20/10/2023