Didascalia

Sulla strada, la sicurezza - di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete - deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e - appunto - sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada.

Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più “spaventano” gli automobilisti - come quelli imposti per la velocità massima - è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.

 

Questa macchina non è un autobus! I limiti da conoscere per il trasporto di passeggeri e bagagli

 

“Il numero delle persone che possono prendere posto sui veicoli non può superare quello indicato nella carta di circolazione”. È una prescrizione chiara e difficilmente equivocabile quella del Codice della Strada, che però viene troppo spesso ignorata da chi si mette in viaggio. Un comportamento pericoloso per sé stessi, i trasportati e gli altri fruitori della rete stradale, perché compromette seriamente le prestazioni del veicolo, alterando le capacità di frenata e la tenuta di strada.

 

Non sono solamente le dimensioni del veicolo a determinare la sua capacità di carico. A incidere in modo determinante sono anche le dotazioni legate alla sicurezza passiva dei passeggeri - come le cinture di sicurezza e i poggiatesta - fondamentali in caso di incidente.

 

Vediamo nel dettaglio le indicazioni del Codice della Strada.

L’articolo 169 del Codice della Strada disciplina il Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore e recita: “Il numero delle persone che possono prendere posto sui veicoli [...], anche in relazione all'ubicazione dei sedili, non può superare quello indicato nella carta di circolazione”.

Il testo integrale dell’articolo 169

 

Altre prescrizioni importantissime - anche se più strettamente ‘tecniche’ - sono quelle presenti nell’articolo 62, che parla di Massa limite: “La massa limite complessiva a pieno carico di un veicolo [...] costituita dalla massa del veicolo stesso in ordine di marcia e da quella del suo carico, non può eccedere 5 t per i veicoli ad un asse, 8 t per quelli a due assi e 10 t. per quelli a 3 o più assi”.

Il testo integrale dell’articolo 62

 

Tecnicismi troppo complicati per essere facilmente compresi da tutti? Non è così e vediamo subito il perché.

 

Quanti passeggeri e quanti bagagli si possono trasportare?

 

Per scoprire per quante persone è omologato il tuo veicolo - e quanto carico può trasportare - è sufficiente controllare il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo, che dal 2020 sta gradualmente sostituendo la Carta di Circolazione (il famoso “libretto) e il Certificato di Proprietà (CDP cartaceo o CDPD digitale).

Su questo documento - che contiene tutte le informazioni sia dell’intestatario che dell’auto stessa - si trova in alto a destra il codice (S.1): il valore numerico riportato subito dopo corrisponde al numero massimo di persone che possono salire sul veicolo, compreso il conducente.

La voce (F.2) indica invece massa massima ammissibile a pieno carico in servizio. Attenzione! È fondamentale in questo caso evitare confusione sui termini. Conta la massa complessiva a pieno carico: oltre alla massa del veicolo in ordine di marcia (tara, liquidi e conducente) va aggiunta la portata, vale a dire i passeggeri e i bagagli. Questo è il valore da non superare mai!

 

Rispettare le regole del Codice della Strada non deve essere visto solo come un obbligo per evitare sanzioni, ma come un impegno per garantire una convivenza serena, civile e soprattutto sicura su strada per tutti gli utenti, passeggeri compresi.

 

Per approfondire:

https://www.aci.it/laci/sicurezza-stradale/sistemi-di-sicurezza-passiva/omologazione.html

Pubblicato 20/12/2023