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Quale modo migliore per facilitare la mobilità quotidiana delle persone se non quello di dar loro accesso a trasporti pubblici economici, affidabili ed efficienti? In Europa questa idea sta prendendo piede. Diversi Paesi e città hanno infatti introdotto abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico, economici e facili da usare: i cosiddetti “biglietti climatici” (climate ticket). Questa iniziativa ha guadagnato un vasto sostegno pubblico ed è solo l’inizio di un possibile futuro del trasporto a basse emissioni.

 

Negli ultimi tre anni, sette Paesi europei e diverse città hanno introdotto abbonamenti per rendere più accessibili i trasporti pubblici e ferroviari. Solo nel 2023, Germania, Ungheria, Slovenia e Portogallo hanno sperimentato i biglietti climatici.

L’idea è approdata di recente anche in Italia. La prima città è stata Bari, con un abbonamento per il trasporto pubblico cittadino al prezzo di soli venti euro all’anno. Di recente, anche la città di Genova ha deciso di rendere la metro totalmente gratuita, in tutte le fasce orarie, per i residenti a Genova e provincia.

 

Una misura così trasformativa come il biglietto climatico dà potere alle persone, riduce gli spostamenti in auto e il traffico in città, e taglia una gran quantità di emissioni di gas serra.

 

Fonte: https://www.greenpeace.org/ 

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Pubblicato 14/02/2024