Fonte: stradeeautostrade.it – 7 maggio 2020

Didascalia

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha prorogato fino al 18 maggio prossimo le agevolazioni sulle regole d’impiego dei droni in uso alle Polizie Locali allo scopo favorire i controlli volti a contrastare il contagio da Covid-19. Il loro utilizzo, oltre che per motivi di pubblica sicurezza, è molto diversificato. In alcune municipalità sono stati usati, a livello sperimentale, anche nei rilievi degli incidenti stradali. Foto e video restano agli atti e a disposizione delle assicurazioni e dei periti. I droni, aeromobili a pilotaggio remoto (APR), si confermano uno strumento estremamente flessibile, di grande utilità nei diversi contesti operativi.
La ripartenza delle attività correlate alla “Fase 2”, e il conseguente aumento del traffico, riproporrà all’attenzione di tutti il tema della sicurezza stradale, soprattutto per quanto attiene alle iniziative di prevenzione e repressione dei comportamenti di guida pericolosi, che sono tra le prime cause di incidenti stradali. In tale contesto, gli APR possono essere di significativo supporto agli Enti gestori della viabilità e alle Forze dell’Ordine.
Negli Usa, il laboratorio di Scienze informatiche e studi sull’Intelligenza Artificiale del Massachusetts Institute of Technology’s Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (MIT CSAIL) ha presentato, di recente, una tecnologia che permette di manovrarli con gesti, attraverso sensori posizionati sul bicipite, sul tricipite e sull’avambraccio dell’operatore. Dal 1 luglio 2020, inoltre, dovrebbe entrare in vigore il nuovo regolamento europeo per l’utilizzo di droni. Tra i molti cambiamenti in arrivo, l’obbligo dell’attestato e di immatricolazione per quelli di peso superiore ai 250 grammi. Il loro uso sarà classificato in base al fattore di rischio e alla classe del velivolo. Sempre obbligatoria la sottoscrizione di un’assicurazione per la responsabilità civile.

Pubblicato 07/05/2020