Didascalia

L’indice sulle città più intelligenti del mondo si è aggiornato: il Report IESE Cities in Motion elenca le smart city più innovative e sostenibili del 2022. In queste città, la tecnologia e l’ambiente si integrano, per permettere un miglioramento della qualità della vita cittadina e uno sviluppo sostenibile.

 

Al primo posto si attesta Londra, grazie all’ottimo punteggio ottenuto su capitale umano, profilo internazionale, governance e urbanistica. Subito dopo la Capitale del Regno Unito troviamo New York: una città cosmopolita e in continua trasformazione, che ha ottenuto eccellenti risultati in ambito di economia locale, mobilità e trasporti.

 

Parigi si aggiudica il terzo posto, per aver migliorato le infrastrutture utili alla mobilità e aver introdotto il bike sharing cittadino. Al quarto c’è Tokyo, una delle città più in fermento a livello mondiale, sia in termini di tecnologia che di approccio umano. Berlino si prende il quinto posto, grazie - soprattutto - all’enorme intervento di miglioramento delle infrastrutture cittadine e del trasporto pubblico.

 

Anche Washington DC si fa spazio nella top ten, avendo messo in campo strategie sostenibili per migliorare l’esperienza cittadina e tutelare il consumo energetico. Al settimo posto si inserisce Singapore, la città-stato che nel 2014 ha lanciato l’iniziativa Smart Nation, che ha permesso la transizione verso un futuro altamente tecnologico e sostenibile.

 

Amsterdam è l’ottava smart city, premiata per aver portato al centro dell’attenzione idee e progetti dedicati alla città, consentendo una collaborazione rapida e agile tra i vari soggetti coinvolti nella realizzazione di opere e infrastrutture migliorative.

 

Nono posto per Oslo, capitale della Norvegia, che da anni si pone l’obiettivo di rendere la città più sicura e intelligente. Mentre sicurezza, sviluppo, qualità della vita, riduzione delle emissioni e valorizzazione delle aree verdi sono gli obiettivi di Copenaghen, che chiude la top ten.

 

Fonte: https://moveo.telepass.com/ 

Leggi l’articolo nella versione integrale

Pubblicato 07/02/2024