Redazione CCISS

Didascalia

5G significa “5th Generation“, cioè quinta generazione. Gli standard oggi attualmente in uso sono 2G, 3G e 4G. Le reti di quinta generazione, arriveranno ufficialmente a partire dal 2020 e permetteranno di collegare milioni di dispositivi in tutto il mondo ad alta velocità permettendo la realizzazione di progetti avanzati come le auto connesse, l’Internet of Things, le Smart City e le Smart Home di nuova generazione. Il 5G garantirà molta più banda rispetto ad oggi e permetterà di abilitare un numero maggiore di servizi.
Un esempio è la sua applicazione nel campo della sicurezza stradale e del comfort del guidatore. Una nota Azienda italiana, ha studiato soluzioni avanzate, capaci di sfruttare i vantaggi della rete 5G e sviluppato pneumatici dotati, al loro interno, di un sensore capace di connetterli e farli interagire con la rete. Grazie a questa tecnologia, le auto potranno scambiarsi informazioni sull’infrastruttura stradale ma anche comunicare dati su chilometraggio e carico dinamico.
L’Azienda ha annunciato di essere la prima al mondo a condividere su rete 5G informazioni relative al manto stradale rilevate da pneumatici intelligenti. La dimostrazione di questa tecnologia è stata fatta, su una pista prove, alcuni giorni fa, durante l’evento “The 5G Path of Vehicle-to-Everything Communication“ dove è stato dimostrato che i pneumatici sono in grado di trasmettere, mediante l’utilizzo della tecnologia 5G, il rischio dell’aquaplaning (perdita di contatto di uno pneumatico con il piano stradale. Il fenomeno si verifica in presenza di strada molto bagnata e di elevate velocità rendendo pressoché nulle le possibilità di controllo della vettura) ad un altro un veicolo in arrivo.
Grazie a questa tecnologia l’auto del futuro sarà in grado di adeguare i propri sistemi di controllo e assistenza alla guida, migliorando notevolmente i livelli di sicurezza stradale.

 

Pubblicato 25/11/2019